UN GIOIELLO D'ARCHITETTURA RINASCIMENTALE IN LOMBARDIA
La Cappellina ed il portico bramanteschi residui della "Cascina Pozzobonelli" a Milano
Silvia Editrice, 2014


Nella ricorrenza del 500° anniversario della scomparsa di Donato Bramante appare interessante oltrechédoveroso analizzare un esempio di architettura bramantesca in Lombardia meno noto e comunque trascurato ovvero alcune porzioni che residuano tuttora della antica e pregevole Cascina e Villa Pozzobonelli e cioé la stupenda e graziosa piccola cappella dalle equilibrate proporzioni con le quattro arcate dell’elegante originario porticato.
Si intende tracciarne il percorso storico-critico attraverso le vicissitudini che portarono alla sua parziale ma estesa demolizione per l’espandersi della città di Milano con il piano regolatore del 1898 e soprattutto ricordando i rilievi e le documentazioni che di questo monumento vennero eseguiti e raccolti nel corso del secolo scorso a cura di studiosi che si appassionarono del caso e seppero apprezzare l’importante vestigia del passato, vista non come freddo modello architettonico, ma quale importante momento progettuale della nostra cultura umanistica la cui conoscenza occorre tramandare alle future generazioni.
In particolare riportiamo le pagine scelte dedicate all’edificio di cui rimaneva la traccia costituita dai resti e anche la memoria collettiva e degli addetti ai lavori, tratte dalla monografia redatta in proposito dal Prof. Arch. Dr. Ing. Luigi Guagliumi negli anni ‘50 e che ne ricostruiva le vicende salienti a sua volta facendo riferimento agli studi condotti da personalità quali Camillo Boito, Gaetano Moretti, Luca Beltrami oltreché dalla giovane promessa prematuramente scomparsa, l’arch. Olinto Armanini che per primo la riscoprì eseguendone accurate ricognizioni. Vengono riprodotte per il necessario confronto le immagini fotografiche d’epoca scattate prima e dopo le mutilazioni subite oltre ad una ricca documentazione relativa ai disegni dei rilievi condotti ancora negli anni ‘30 dall’allora studente del Politecnico di Milano e futuro architetto,ingegnere e docente universitario Luigi Guagliumi con il collega Pier Giacomo Castiglioni sotto la guida esperta del Professor Ambrogio Annoni Direttore della Cattedra di Restauro presso la Facoltà di Architettura, elaborando un progetto in previsione dello smontaggio e trasporto degli elementi sopravvissuti e la loro ricollocazione in un ambiente consono e ideale inviduato sulle rive del fiume Lambro che riproducesse quello originale.
Infine si vuole sottolineare lo stato attuale in cui versano gli elementi superstiti ponendo in risalto la impellente ed inderogabile necessità di interventi di restauro per porre rimedio al complessivo degrado, all’ammaloramento ed ai danni prodotti dalla incuria degli uomini e dai fenomeni atmosferici, recuperando un capolavoro pervenuto a noi dall’età rinascimentale per consegnarlo ai posteri come precisa memoria storica. Sono avanzati altresì stimolanti confronti e proposte possibili analogie con altri capolavori bramanteschi e non solo, fornendo ulteriori suggestioni. Un capitolo è dedicato al “trasporto dei monumenti” e sono riportati alcuni significativi esempi di applicazione di questa interessante tecnica di intervento conservativo..

Arch. Silvia e Dott. Luca Giulio Guagliumi

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CARATTERISTICHE
EDITORIALI:

- Formato 170x240
- 48 pagine a 1 colore
- Brossura filo refe

ISBN 978-88-96036-64-8
Euro 16,00

Abstract.
On the occasion of the Fifth Centenary of Donato Bramante's death it is very interesting to analyse an excellent exemple of bramantesque architecture in Lombard land, that is the remaining portion of ancient and beautiful "Cascina and Villa Pozzobonelli": the little Chapel and charming and elegant porch (the four "campate" survivors of ten "arcades" of the original wonderful "porticato").
The authors consider the history and they describe the principal studies and remarks (during the XIX century and the beginning of XX century) that famous researchers (Camillo Boito, Gaetano Moretti, Luca Beltrami) undertaken about this monument and the careful investigation and designs of young architect Pier Olindo Armanini, prematurely deceased, until the very most important, complete and very careful investigation maked by Pier Giacomo Castiglioni and Luigi Guagliumi with relator and tutor the Prof. Arch. Ambrogio Annoni, at Politecnico of Milan, drived and leaded in the 1936/'37 years.
They realized analitical designs in all different projections, sections and proposed a very interesting experimental project for his transport.
This study was recovered and amplified by the same architect Luigi Guagliumi in his publication titled : "Study for the relief, disegn, restoration and transport of an ancient monument "The Cascina Pozzobonelli in Milan", edited in 1958, Milan (2nd edition, the first edition in 1954).
The 2nd Chapter expose and compare this small masterpiece, example of Renaissance's architecture with other important works of Donato Bramante in Lombard land and in particular near the court of Ludovico Maria Sforza named "il Moro", Duke of Milan, but non only.
Finally, an appendix consider and describe the restoration technics of monument's transport (the theory and exemples of this complex and delicate method).
It is faced the extraordinary experience of Abu Simbel's Temples rescue (sovereing Ramses II -high Egypt) during five years (1963 - 1968), adopting an italian project, a variant modified and updated of the original idea proposed for removal and transfer the remaining portions of the "Cascina Pozzobonelli".

Milan,18 Dicembre 2014
Arch.Silvia e Dott.Luca Giulio Guagliumi